E’ sempre un piacere collaborare con realtà del nostro territorio. Ringraziamo Tempo News Carpi e Jessica Bianchi per averci proposto questa intervista. Abbiamo fatto delle riflessioni sul futuro del lavoro e della didattica in seguito all’emergenza sanitaria in corso.

Riportiamo alcuni passaggi.

“Ogni giorno, da circa quindici anni, ci adoperiamo per rendere possibili a distanza una serie di attività e servizi, tra cui la formazione per le aziende e il coaching, che solitamente vengono eseguiti in presenza”. “Mai come ora la tecnologia sta correndo in nostro aiuto. Grazie ad aule virtuali per fare lezione, webconference e telelavoro per i dipendenti, sono molti quelli che stanno tentando di far fronte alla chiusura delle scuole e allo spopolamento di numerose aziende causate da quella bufera senza precedenti chiamata coronavirus. Non tutti però hanno a disposizione i mezzi necessari per farlo e i tanto osannati smart working ed e-learning rappresentano perlopiù un’eccezione nel nostro Paese. A Carpi però c’è qualcuno che, in tempi tutt’altro che sospetti, ha creduto e investito fortemente in questi innovativi strumenti. “La mission principale della nostra società – spiega il general manager di STAR-T Servizi per la Formazione a Distanza, Marco Gianfranchi – è la creazione di corsi e piattaforme per la formazione on-line.

STAR-T si sta dando da fare e, sottolinea Gianfranchi “noi stessi lavoriamo da remoto e cerchiamo nel nostro piccolo di fare la nostra parte offrendo consulenze telefoniche gratuite e applicando sconti considerevoli rispetto alle normali tariffe sui corsi on-line a catalogo perché ci rendiamo conto dell’oggettiva difficoltà del momento. Il nostro consiglio per le aziende e le scuole è quello di dotarsi di un sistema consistente e affidabile grazie al quale  dipendenti e studenti possono fare formazione, partecipare a meeting e riunioni e seguire corsi anche da casa, soprattutto ora”. Ma quando questa bufera sarà finita il modo di intendere il lavoro e la didattica cambieranno? “Io credo di sì – conclude Marco Gianfranchi – stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione. Si creeranno nuovi standard a cui non si potrà più rinunciare.