Per piattaforme e-learning si intendono tutte quelle piattaforme che permettono di creare, gestire ed erogare programmi di formazione online per un’organizzazione o una azienda. Sono anche definite con la sigla LMS (Learn Management System): come suggerisce la traduzione si tratta un sistema di gestione dell’apprendimento. Queste piattaforme permettono infatti di iscrivere gli utenti, distribuire i corsi su cui si formeranno, tracciare le loro attività on-line e verificare le conoscenze acquisite.
LMS o CSM?
Le funzioni precedentemente elencate differenziano la piattaforma LMS da un tradizionale sito internet (CMS): infatti, pur condividendo le stesse tecnologie informatiche, solo con l’LMS possiamo monitorare in maniera puntuale i progressi dell’utente, che svolge una parte attiva sulla piattaforma, ad esempio superando quiz e ottenendo attestati. Uno dei vantaggi dell’uso dell’LMS è il tracciamento: grazie ad esso l’azienda o l’organizzazione può certificare l’effettiva visione e apprendimento dei contenuti da parte del partecipante. Inoltre l’utente, grazie alla registrazione, è assegnato ad una formazione personalizzata e non fruisce dei contenuti in maniera generica e passiva.
I parametri per decidere la piattaforma e-learning più adatta
Ci sono vari parametri per poter decidere la piattaforma di e-learning adatta alle proprie esigenze, non c’è una soluzione migliore in senso assoluto.
Open source o proprietaria?
Una prima differenza da fare è sicuramente quella tra piattaforma open source e LMS di tipo proprietario. Dal punto di vista commerciale un software può infatti avere un codice aperto (open source) oppure chiuso (proprietario): quale conviene scegliere?
La piattaforma open source è caratterizzata dall’essere aperta e largamente modificabile: la più famosa e utilizzata è sicuramente Moodle, il cui punto di forza è senza dubbio l’ampia community alla base.
Poi ci sono le piattaforme proprietarie, basate su un rapporto biunivoco con il cliente: una piattaforma proprietaria si riconosce da fatto che è studiata ad hoc sui bisogni del cliente e assicura una assistenza continua da parte del venditore. Chiaramente questo comporta dei costi che non sono richiesti in un software aperto. Inoltre, questi programmi possono essere anche di tipo self made, cioè sviluppati internamente all’azienda.
Nel caso venisse scelta una piattaforma proprietaria bisogna valutare se sia meglio noleggiarla o acquistarla. Questa scelta dipende certamente dalle proprie esigenze, non c’è una soluzione migliore in senso assoluto. L’acquisto certamente garantisce più privacy e soprattutto livelli di personalizzazione maggiori. Il noleggio invece prevede sia tempi di avvio più rapidi che costi più contenuti, ma rende la piattaforma meno personalizzabile.
Database onsite o in cloud?
Un’altra differenza è quella tra database on site o in cloud:
- il primo tipo è un database all’interno del computer di una azienda. Lo svantaggio è che se un computer o la connessione smettono di funzionare il database non è accessibile.
- Invece un database in cloud è un database diffuso, gestito da terzi, magari in altri paesi del mondo e ha il vantaggio di essere sempre raggiungibile.
In conclusione è chiaro che la scelta di una piattaforma di e-learning richiede in primo luogo una riflessione sui propri bisogni. Che bisogni ho? A quali parametri dare priorità?
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